MILANO – “E’ stato un incontro intenso, approfondito e cordiale durante il quale ho raccolto le istanze dei sindacati in un clima assolutamente collaborativo, nella consapevolezza di remare tutti nella stessa direzione”.
È il commento del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana dopo l’incontro con i sindacati per illustrare il piano messo in campo al fine di rilanciare Trenord. Al tavolo, a Palazzo Lombardia, hanno preso parte anche l’assessore regionale al Bilancio, Finanza e Semplificazione Davide Caparini, l’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile Claudia Terzi, il presidente di Ferrovie Nord Milano Andrea Gibelli, il membro del Consiglio di amministrazione Giuseppe Bonomi ed i rappresentanti delle sigle sindacali Cgil Cisl, Uil e O.R.S.A Ferrovie Lombardia.
“In questo confronto interessante e proficuo su un progetto che è complesso – ha affermato il presidente Fontana – ho illustrato ai sindacati la mia idea di futuro del trasporto su ferro, al fine di soddisfare le migliaia di pendolari lombardi e favorire un serio miglioramento del servizio, oltre che valorizzare gli oltre 4.000 dipendenti”.
“La divisione con Trenitalia – ha aggiunto – dovrà portare ad una sana concorrenza virtuosa e attirerà nuovi investimenti, per avere sia linee più efficienti che treni moderni, dal momento che Regione Lombardia detterà anche i parametri per l’età idonea della flotta”. “Il nuovo sistema delle reti – ha concluso Fontana – dovrà favorire la specializzazione e l’efficienza della singola impresa ferroviaria. Guardiamo al modello parigino della Rete Espressa Regionale e l’auspicio è di concretizzare l’operazione entro la fine dell’anno”.
Il presidente ha anche descritto ai sindacati i tempi per gestire il passaggio:
1) Entro il 30 di luglio, verrà sottoscritto un Accordo quadro per definire dettagliatamente le fasi del percorso che attiverà 3 gruppi di lavoro: a) il primo dovrà definire il perimetro delle attività affidate alle due società b) il secondo affronterà il percorso di natura giuridica c) e il terzo detterà le condizioni dei futuri contratti di servizio
2) cambio immediato di governance di Trenord con decadenza di tutti i Patti parasociali e quindi con autonomia da parte del nuovo A.D. per costruire un nuovo management
3) Cambio dell’assetto della proprietà Trenord, totalmente controllata da FNM
4) Avvio della trattativa sindacale
5) Cessione parziale dell’attuale Contratto di Servizio a Trenitalia, previa definizione del perimetro di attività
6) immediata preinformativa alla UE per affidamento diretto ai soggetti con Contratti di Servizio della durata di anni 10 + 5 7) Elaborazione Contratti di Servizio.
Il presidente Fontana, al termine dell’incontro, ha precisato che il Tavolo al quale ha partecipato oggi non è un momento di lavoro isolato ma, al contrario, è l’inizio di un dialogo tra le parti. L’obiettivo è dare continuità a queste riunioni trasformandole in un organo di consultazione permanente.