SEVESO – Nel mondo dell’edilizia, tipicamente maschile, lei si nota eccome. Non solo per la bellezza, ma anche perché giovane, determinata, preparata, a capo di una società leader e innovativa. Laura Maffi, sevesina di 36 anni, è la “signora del mattone”. Il suo ruolo? Semplice, almeno per quanto riguarda la definizione: dal dicembre 2018 è Ceo (Chief executive officer) di Trusters, società innovativa nel mondo del lending crowdfunding applicato al real estate. Ruolo che riunisce funzioni e competenze complesse: dalla gestione e dal controllo della governance societaria, alla definizione delle strategie di business e delle linee guida operative; dal monitoraggio sulla struttura organizzativa, alla gestione di business plan, piani finanziari, contabili e amministrativi.
“Trusters – spiega Maffi – è la prima piattaforma di crowdfunding immobiliare in modalità lending, 100% italiana, la prima in Europa ad aver introdotto la blockchain negli investimenti immobiliari. Qui è confluita la nostra capacità di analizzare le marginalità di ogni operazione con uno strumento finanziario alternativo moderno come quello del crowdfunding immobiliare, fenomeno portato in Italia per la prima volta in modalità lending e che sta riscuotendo successo”. Chiacchiere? Tutt’altro: basta andare sui canali social dell’azienda per vedere che è capace di “rastrellare” la bellezza di 75mila euro in sei minuti d’orologio. Se non è da record, poco ci manca.
Per lei uno sbocco naturale: “Opero nel mondo degli investimenti e del real estate da oltre 15 anni, pronta a intercettare le novità. Essere al passo con i tempi, anzi anticiparli, è una delle chiavi di successo”. Non a caso con Trusters è stata lanciata anche AcademyImmobiliare.it, prima piattaforma su real estate e fintech, con esperti che formano investitori, operatori e tutti gli interessati a tali tematiche.
“Trusters.it e AcademyImmobiliare.it – dichiara la brianzola – sono nati grazie alla presenza di mio cugino Andrea Maffi, founder & chief operating officer di Trusters ma soprattutto punto di riferimento nella mia vita. Condividiamo anche il medesimo codice etico e valoriale e la stessa visione di business. Le esperienze immobiliari vissute insieme hanno rafforzato il nostro legame, portandoci a lanciare Trusters”.
Per una rappresentante del gentil sesso operare in questo settore, tra l’altro anche con un ruolo da leader, è singolare. “Per la donna essere manager in qualsiasi contesto operativo – afferma la diretta interessata – è stimolante ma complicato. Sensibilità, intuizione, capacità di analisi e di autocritica in una donna spesso emergono di più rispetto all’uomo. Forse in un settore come il real estate, ancora caratterizzato dalla presenza maschile, queste qualità che ritengo mi appartengano, sono state apprezzate”.
La sua azienda è attenta anche all’innovazione tecnologica. “Avevamo progetti immobiliari molto validi – conferma Maffi – e poche risorse a disposizione. I tradizionali canali bancari non davano risposte adeguate. Abbiamo pensato a questa soluzione. Con Trusters basta un minimo di 100 euro per partecipare a progetti di investimento immobiliare in modo semplice e molto proficuo. Il passaggio alla blockchain, introdotta da noi per la prima volta in Europa nel mercato immobiliare, è avvenuto in modo fisiologico. Il nostro investitore ha la massima garanzia di trasparenza. I dati sugli asset immobiliari e sulle transazioni sono tracciati, certificati e conservati in modo immutabile”.
In tutto ciò una certezza: per il mattone il momento attuale è uno fra i più positivi. I dati confermano che il mercato è in forte crescita. Nessun dubbio nemmeno sulla bellezza della Brianza: “Milano è una città dinamica, ricca di grandi opportunità – dichiara la manager -. Ma le origini non si scordano mai e la Brianza ha il doppio vantaggio di disporre di immensi spazi verdi a un passo dalla grande città. Al termine delle mie giornate torno volentieri a casa nella mia oasi di pace assoluta. Adoro la Brianza, rispecchia la mia personalità. Il suo pragmatismo, la cura e l’attenzione ai rapporti umani, la sua genuinità, mescolata a una spiccata operatività e imprenditorialità, li sento parte del mio modo di essere”.