CARRARA – Bruciante k.o. nel posticipo della 7^ giornata per il Renate, trafitto da una Carrarese cinica e fortunata nelle occasioni da rete confezionate. La doppietta di Valente punisce oltre misura un gruppo che fino al 96′ ha provato l’impossibile per strappare un pareggio che avrebbe rafforzato la seconda posizione. Dopo il gol di De Sena che ha riacceso la scintilla, in casa azzurra è il portiere Forte a ergersi ad assoluto protagonista, con un intervento pazzesco sulla punizione di Galuppini a 40″ dalla fine.
Fondamentale scontro diretto allo Stadio “Dei Marmi”, con gli azzurri di Baldini che meditano vendetta dopo i k.o. contro Giana Erminio ed Olbia, e le pantere nerazzurre che vogliono possibilmente rafforzare la seconda posizione in classifica, alla luce dei risultati maturati ieri. Guai a sottovalutare il momento delicato della Carrarese, giunta alla sfida senza gli infortunati Bentivegna e Caccavallo e gli squalificati Calderini e Ciancio. Il modulo è un 4-2-3-1 che vede l’esordio dal 1′ di Valietti e lo spostamento di Pasciuti nel trio offensivo alle spalle del capocannoniere Infantino. Toscani con un potenziale offensivo deluxe per la categoria. In casa nerazzurra, anche mister Aimo Diana si ritrova con la coperta corta visti i forfait di Grbac (leggero fastidio muscolare) e Damonte (motivi personali). Nel cuore della difesa c’è Magli, pur non al meglio per un principio influenzale, mentre a centrocampo è conferma sugli esterni per le frecce Anghileri e Pizzul. Non cambia nemmeno il partner di Galuppini; per la terza gara consecutiva al suo fianco c’è Sorrentino.
Primo tempo che scatta sotto la pioggia battente, e che vede le due squadre affrontarsi alla pari, quasi con reciproco timore reverenziale. I ritmi non decollano, di occasioni nitide nemmeno l’ombra. Pantere sul pezzo, ma sfortunate al 23′, quando si blocca Ranieri per un pestone ricevuto qualche minuto prima. Al suo posto c’è Scaccabarozzi, con conseguente spostamento di Rada in cabina di regia. Da segnalare, nella prima mezzora, solo un sinistro dai 20 metri di Galuppini (Forte blocca in due tempi) e una velenosa spizzata di Infantino che si perde sul fondo. Equilibrio totale, la frazione si racchiude qui. Peccato che però al minuto 36, i padroni di casa trovino il vantaggio, al termine di un’azione nata da un evidente fallo di mano. Bravo poi Valente a battere Satalino con un colpo da biliardo che sbatte sul palo e finisce in fondo al sacco. Le pantere accusano il colpo, e si ritrovano ad inseguire alla pausa lunga.
Rientro veemente da parte della Carrarese, che con Foresta ha subito la chance di raddoppiare. Satalino chiude in modo ottimale, Renate ancora “in pista e determinato a riprendere gli apuani. Al 14′ il tiro-cross di Galuppini per poco non inganna Forte (pallone alzato sopra la traversa), dieci minuti dopo l’estremo difensore si ripete sulla punizione da destra di Kabashi. Carrarese che perde metri e compattezza, ma che al 34′ capitalizza ancora in modo letale. Sul cross dalla trequarti sbuca la testa di Valente, con sfera che “bacia” nuovamente il palo prima di varcare la riga di porta. Sotto di due marcature, il Renate non può far altro che buttarsi in avanti con la forza della disperazione. Passano 120″ e De Sena rompe il ghiaccio in campionato spingendo in rete il prezioso assist di Sorrentino. Il finale poi, è un assedio. De Sena cerca il bis su calcio di punizione al 39′, ma Forte si allunga e dice no al 25 nerazzurro. Allo scoccare del 90′ Kabashi mette una palla insidiosa da sinistra, Forte di pugni respinge e successivamente blocca a terra il sinistro di Guglielmotti. Due giri di lancette dopo, Galuppini a centro area impatta col destro, ma senza riuscire ad angolare a sufficienza. Gli azzurri di Baldini sono alle corde, ma la serata di grazia di Forte raggiunge l’apice al 95′: dopo 70 metri di percussione, Marchetti guadagna una succulenta punizione. È perfetta la traiettora disegnata da Galuppini, a dir poco strepitoso il volo dell’estremo difensore, che di fatto chiude in cassaforte i tre punti. Allo Stadio “Dei Marmi” finisce 2-1 per una Carrarese ora al 3° posto, a -1 da un Renate che, ancora una volta, ha riversato in campo tutto quello che aveva. Ora c’è da metabolizzare il beffardo k.o., anche perché sabato al “Città di Meda” arriva una Pergolettese alla disperata ricerca di punti salvezza.