MONZA – Dopo la sconfitta con la Juventus ci si aspetta una riscossa del Monza. La squadra che sta dominando la stagione, però, davanti al pubblico di casa ottiene soltanto un pareggio. Un primo tempo da dimenticare, la ripresa all’arrembaggio ma non sufficiente per conquistare i tre punti.
Rispetto al solito è un inizio soft per il Monza: non c’è il solito piede pigiato sull’acceleratore. I primi dieci minuti passano velocemente senza emozioni. Poi i brianzoli iniziano a cercare la via del gol. All’11’ con Morosini, al 13′ con Lepore, ma le conclusioni non spaventano il portiere dell’Arezzo. Ci prova anche Anastasio al 17′, ma con identico risultato. Il primo vero tiro è di Armellino al 21′: finisce fuori di un soffio.
La concretezza, invece, non manca all’Arezzo: al 26′ il primo tiro della partita si trasforma in gol. E’ Tassi con una staffilata a trafiggere Lamanna. E c’è anche il rischio del 2-0: Belloni al 29′ è bravo a sfruttare l’errore di Fossati, ma non a calciare in porta. Un Monza in evidente difficoltà rischia ancora pochi minuti più tardi: al 35′ doppio tentativo della formazione ospite, Lamanna riesce a salvare la porta.
Quando ci si attende il colpo del ko, ecco che il Monza riapre la partita: Finotto viene fermato fallosamente in area al 38′, Brighenti non ha difficoltà a segnare su calcio di rigore.
Al rientro in campo dopo la pausa, i padroni di casa sembrano avere un po’ di grinta in più: al 47′ Finotto in evidenza. Ancora lui al 54′, ma Pissardo riesce a parare. Il Monza chiede anche un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area, per l’arbitro tutto si è svolto regolarmente.
Ora, però, è il Monza che piace ai tifosi, quello del tiro al bersaglio: Brighenti manca di poco il 2-1 al 59′, neutralizzato dal portiere, e al 63′ con un tiro che finisce a lato non di molto.
Al 66′ mister Cristian Brocchi dà il via alle sostituzioni: dentro Rauti e Mota Carvalho, fuori Finotto e Brighenti. A centrocampo, invece, fuori Morosini per dare spazio a Iocolano. Le forze fresche, però, non incidono sull’inerzia del match. Ci prova Iocolano al 75′, ma il pallone termina sopra la traversa.
Nuovo cambio all’80’ per cercare ancora più vivacità: Chiricò sul terreno di gioco, richiamato in panchina Machin. Proprio il nuovo entrato all’85’ va al tiro, il portiere sventa il pericolo. Ci prova Fossati all’88’: brivido per la squadra ospite, il pallone fuori di poco. Nei minuti di recupero si vede anche Mota Carvalho: un suo gol viene annullato per fuorigioco, poi un nuovo tentativo respinto dal palo.
E’ un Monza che rallenta la sua corsa, ma gli avversari restano lontani: la Carrarese, ora seconda in classifica, è lontana 16 lunghezze.