CAMPIONE D’ITALIA – E’ stata recuperata, dopo 27 anni, a Campione d’Italia (Como) la testa scultorea in marmo dell’imperatore Marco Aurelio, opera del II secolo d.C., collocata sulla sommità dell’arco di trionfo di Zagarolo (Roma), annesso al palazzo Rospigliosi, sede del museo del giocattolo.
Il recupero è il frutto di un’attività della Sezione archeologia del Reparto operativo del Comando carabinieri tutela patrimonio culturale, coordinata dalla Procura di Roma. L’opera era stata rubata nel marzo del 1992 da dei ladri, rimasti sconosciuti, che avevano approfittato di un’impalcatura mentre era in corso il restauro della facciata. L’edificio, già di proprietà delle famiglie Colonna, Ludovisi e Rospigliosi, è ora proprietà del Comune di Zagarolo.
Il palazzo, che ospitò Caravaggio ed il poeta Vittorio Alfieri, era stato impreziosito, nel 1500, con marmi romani ed elementi architettonici provenienti dal teatro di Marcello e dalla vicina Gabii. L’opera, dopo il furto, era stata venduta a un ricettatore romano che l’aveva trasportata all’estero e affidata ad una sua persona di fiducia, ignara della sua provenienza. Una volta individuata a Campione d’Italia, la testa è stata sequestrata e riportata in Italia.