“Siamo profondamente preoccupati per l’improvviso aumento dei casi in Italia, Iran e Corea del Sud”. Frasi che fanno male alle nostre orecchie quelle pronunciate da Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) nel corso del suo briefing quotidiano sul coronavirus.
Il direttore dell’Oms ha precisato che “al momento fuori dalla Cina ci sono 2074 casi in 28 Paesi e 23 morti. Tutti i paesi devono mettere al primo posto la tutela degli operatori sanitari. E le comunità devono proteggere le fasce più deboli, i più anziani e i soggetti con condizioni sanitarie pregresse”.