L’emergenza coronavirus rischia di avere un impatto elevatissimo sull’economia con una perdita di circa 3,9 miliardi di consumi. E’ il calcolo di Confesercenti che parla di “una stima conservativa, basata sull’ipotesi di una crisi limitata”.
La frenata dei consumi, afferma l’associazione, avrà conseguenze pesanti sul tessuto imprenditoriale: potrebbe portare alla chiusura di circa 15 mila piccole imprese in tutti i settori, dalla ristorazione alla ricettività, passando per il settore distributivo ed i servizi. L’impatto sull’occupazione potrebbe superare i 60 mila posti di lavoro.
La situazione è particolarmente grave nel turismo: “il comparto – afferma Confesercenti – è già in zona rossa, con le attività ricettive travolte da un diluvio di disdette, e la stagione primaverile, che vale il 30% circa del fatturato totale annuo del turismo, appare seriamente compromessa, con la prospettiva di ulteriori danni per alberghi e b&b, ma anche bar, ristoranti e attività commerciali”.