Tra il mese di gennaio 2017 e quello di aprile 2018 l’inflazione in Italia è stata pari all’1,6%. Nello stesso periodo le tariffe di acqua, gas, luce e rifiuti sono aumentate quasi quattro volte tanto, ovvero il 6%. E’ sempre più vuote il portafoglio degli italiani, così come rilevato dalla Fipac, l’associazione dei pensionati autonomi aderenti a Confesercenti.
L’evidenziatura è proprio sulla categoria degli anziani che, secondo lo studio, ogni anno per pagare i servizi essenziali spendono circa 1.300 euro. Corrispondono a più del 9% di una pensione media.
A determinare un aumento così sostanzioso delle tariffe è soprattutto l’enegia elettrica: nel periodo considerato dall’analisi il costo è aumentato del 9,7%. Stesso dato (+9,7%) anche per l’acqua potabile che, a livello nazionale, è in crescita per il decimo anno consecutivo. Anche i prezzi del gas di rete, dopo il calo registrato negli anni precedenti, tornano ad aumentare, segnando un +4,5% negli ultimi 16 mesi. Variazione positive, ma più contenute, per la tariffa per i rifiuti solidi urbani, che si ferma a +1,1%.