BUSTO ARSIZIO – La Squadra Mobile di Varese unitamente a personale del Commissariato di Busto Arsizio coordinati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, con l’ausilio della Squadra Mobile della Questura di Venezia, martedì mattina alle 9 ha proceduto al fermo del secondo malvivente accusato di rapina e tentato omicidio ai danni di Marco Lepre, il benzinaio di Busto Arsizio preso di mira venerdì 20 luglio.
Si tratta di Antonio Vita, nato in Germania 48 anni fa, residente a Tradate. E’ stato individuato a Campagna Lupia di Chioggia (VE) ove, fin dal pomeriggio di sabato, si era recato per sottrarsi alla cattura. L’uomo è conosciuto per reati concernenti gli stupefacenti e per associazione per delinquere finalizzata al traffico degli stessi. Grazie ai rapidi quanto accurati accertamenti svolti nell’immediatezza del fatto, Vita è stato individuato sulla base di precisi ed univoci indizi, quale autore della rapina insieme a Maurizio Fattobene (arrestato poche ore dopo il colpo), e localizzato in provincia di Venezia, anche grazie all’utilizzo di strumentazione altamente specialistica per la localizzazione dei soggetti, posta a disposizione dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato.
Nella mattinata di martedì i poliziotti hanno ritrovato anche lo scooter utilizzato per scappare dal luogo della rapina. Le indagini proseguono per delineare in modo preciso la dinamica dei fatti.