PAVIA – “La plasmoterapia, che prevede l’utilizzo del sangue dei pazienti guariti da coronavirus, sta garantendo risultati positivi soprattutto nella cura dei malati più gravi”. A sostenerlo è la delegazione di medici cinesi che in questi giorni è in Italia ed è stata al San Matteo di Pavia.
Al Policlinico pavese è in fase più che avanzata la sperimentazione di un farmaco ottenuto dal plasma delle persone guarite da Covid-19.
“Stiamo aspettando l’autorizzazione dal ministero e dall’Istituto Superiore di Sanità per avviare queste cure – ha sottolineato Carlo Nicora, direttore generale del San Matteo -. Dal comitato etico dell’ospedale è già arrivato l’ok. Non appena arriverà il via libera dalle autorità sanitarie, contatteremo i pazienti che abbiamo curato in queste settimane e che sono guariti, chiedendo la disponibilità a donare il loro sangue. Questo farmaco rappresenterebbe un’ulteriore strategia terapeutica, che si aggiungerebbe ad altre già attuate dai nostri medici”.