MONZA – Esame e visita gliele fissano a quasi un anno di distanza, nel giugno 2019, ma il pagamento deve essere immediato. Sanità lombarda lumaca per i tempi di attesa per la  prenotazione di un cardiocolordoppler e successiva visita specialistica, ma rapidissima nel pretendere il pagamento anticipato di quasi dodici mesi.

Non voleva credere alle sue orecchie Michele Quitadamo, monzese e segretario del Partito di Rifondazione Comunista  di Monza , che lunedì si è rivolto al Cup (Centro unico prenotazioni) dell’ospedale San Gerardo per fissare un cardiocolordoppler e successiva visita. “Sono un volontario Avis e dagli esami ai quali periodicamente veniamo sottoposti è emerso un piccolo problema  – spiega – Con la prescrizione medica alla mano mi sono rivolto al Cup del San Gerardo. Non avevo il bollino verde per l’urgenza, ma neppure pensavo di dover attendere ben dodici mesi per un esame”.

Non il controllo di un percorso terapeutico già intrapreso, ma la ricerca di un problema che era appena emerso. Quello che maggiormente ha fatto imbufalire Quitadamo è, oltre ai tempi biblici per un esame, anche la richiesta anticipata di pagamento.

“Devo aspettare un anno per esami e visita, ma devo pagare subito per prenotarli – continua sarcastico – E se quel giorno, invece del cardiologo dovessi andare dall’anatomopatolgo per l’autopsia? I miei parenti, oltre a piangere la mia dipartita, dovranno anche fare la fila per richiedere al San Gerardo il rimborso della visita dell’esame e della visita ai quali non mi sono sottoposto perché ormai passato a miglior vita. Altro che efficienza della sanità lombarda: è da anni che il pubblico viene penalizzato a vantaggio del privato e a pagarne le spese sono soltanto i cittadini. La Regione Lombardia continua a vantare l’efficienza della sua sanità, ma purtroppo la realtà dei fatti è ben diversa rispetto alla tempistica tanto sbandierata”.

Non certo una novità quella dei tempi d’attesa nella sanità, ma appare invece più anomala la richiesta di pagamento anticipato per fissare un esame diagnostico o una visita specialistica. Prenotazioni che, ricordiamolo, possono essere effettuate sia allo sportello sia telefonicamente chiamando il call center regionale.

Barbara Apicella