Con gli 889 decessi di ieri in Italia si supera la quota dei 10 mila causati dal coronavirus: il nostro Paese, da solo, conta un terzo delle vittime di tutto il mondo. Sono esattamente 10.023 in Italia, contro le 30.864 globali secondo i dati diffusi dalla Johns Hopkins University.
Il secondo Paese più flagellato dal virus, quanto a decessi, è la Spagna: 5.982 fino alla giornata di ieri. Quasi la metà nella sola Madrid. Sono invece 3.182 i decessi registrati in Cina nella regione dell’Hubei da cui è partita l’epidemia: la situazione è in netto miglioramento, non si registrano più contagi interni e due giorni fa è stata anche riaperta la stazione ferroviaria anche se solo limitatamente agli arrivi.
Consistenti le perdite umane anche in Iran (2.517) e in Francia (2.314), dove il premier Edouard Philippe ha avvisato che il peggio deve ancora arrivare, con i primi 15 giorni di aprile che si preannunciano come i più difficili da affrontare.