Secondo i dati della Protezione Civile, sono complessivamente 73.880 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 3.815. Sabato l’incremento era stato di 3.651. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 97.689.
Sono 10.779 i morti, con un aumento rispetto a ieri di 756. Sabato l’aumento era stato di 889.
Sono 13.030 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 646 in più di ieri.
Negli ultimi 3 giorni si è verificato un calo sia del numero delle vittime sia dei ricoveri in terapia intensiva, “grandi cambiamenti nell’ordine del 10-15%” che dipendono dalle “misure messe in atto” e da un “sistema sanitario che sta rispondendo”, ha detto il pneumologo e membro del Comitato tecnico scientifico Luca Richeldi in conferenza stampa. “Non dobbiamo fermarci ai numeri – aggiunge – ma sono dati che devono far riflettere e ci incoraggiano nel messaggio che con i nostri comportamenti salviamo delle vite”.
“Mi associo all’importante messaggio del ministro Speranza – ha aggiunto Richeldi -, i dati sono un motivo per continuare a comportarci così, ma anche ad essere più stretti. Visti risultati dobbiamo essere ancora più convinti nel rispetto delle misure. La battaglia è molto lunga, non dobbiamo abbassare la guardia. In particolare il calo dei deceduti e dei ricoveri in terapie intensive danno dati solidi e concreti che si riflettono sulla vita dei cittadini”.