ROMA – Sul fatto che la scadenza del 3 aprile individuata dal decreto sarà prorogata non c’erano dubbi. Ora non ci sono nemmeno sul fatto che a Pasqua si rimarrà ancora chiusi in casa. Le restrizioni copriranno anche tutto quel weekend. Poi si discute sulla proroga: c’è chi indica il 18 aprile in via provvisoria e chi, invece, indica già il 30 aprile.
“Nella riunione del Comitato tecnico scientifico svoltasi lunedì mattina – conferma Roberto Speranza, ministro della Salute – è emersa la valutazione di prorogare tutte le misure di contenimento almeno fino a Pasqua. Il governo si muoverà in questa direzione”.
Nel frattempo si sta pensando anche alla parte economica. Il prossimo decreto – ha detto il ministro per i Rapporti con in Parlamento Federico D’Incà a SkyTg24 – arriverà “prima delle scadenze del 16 aprile, perché le aziende si ritroveranno di fronte a nuove scadenze fiscali. Davanti a questo dobbiamo arrivare con un nuovo dl che permetta di poter sospendere e rinviare, aiutare per aprile le partite Iva, gli autonomi, le tante aziende che hanno bisogno di fondi di garanzia per guardare al futuro con sicurezza. Lo Stato c’è. Saranno almeno altri 25 miliardi di euro, mi auguro che possiamo avere ancora più risorse disponibili”.