BOVIVIO MASCIAGO – L’idea, forse, era anche quella giusta. Il risultato decisamente no. Una donna, intenzionata a bruciare il nido di calabroni, alla fine ha incendiato il tetto della casa. Ingenti i danni, fortunatamente nessuna conseguenza per i residenti.
Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di martedì 24 luglio in via Lario. La donna, nell’intento di liberarsi di quel fastidioso nodo di calabroni, ha preso alcol e fiammiferi. Forse ha esagerato un po’ cospargendo la superficie con l’alcol. Di fatto le fiamme non hanno avvolto soltanto il nido, bensì hanno iniziato a svilupparsi lungo tutto il tetto grazie.
Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco in gran forze: da Desio, e Lissone, ma anche da Seregno e da Monza. Operazioni difficoltose e che, a causa del materiale isolante che poteva prendere fuoco facilmente, anche lunghe. L’intervento, per domare le fiamme e ristablire le condizioni di sicurezza, è durato quasi tre ore. Alla fine la conta dei danni: metà del tetto bruciato, nessuna conseguenza invece per chi abita nella palazzina. I calabroni si presume che non ci siano più.