MILANO – Nessun calo della mobilità in Lombardia, ma un aumento del 2% rispetto al lunedì precedente. E’ quanto si evince dai dati del monitoraggio degli spostamenti dei cittadini lombardi rilevato in base ai cambi delle celle telefoniche alle quali si agganciano gli smartphone.
“Lunedì 6 aprile è stato riscontrato un aumento di due punti percentuali rispetto al lunedì precedente. Il che equivale – ha spiegato il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala – a decine di migliaia di persone che si spostano durante la giornata. Un numero troppo alto, lo ribadisco, e rivolgo un appello a tutti coloro che non si spostano per lavoro e per necessità. Bisogna restare a casa, perché il virus non è stato sconfitto”.
“I lombardi si muovono soprattutto per andare al lavoro nelle fasce orarie delle 8 del mattino e delle 18 – ha aggiunto Sala – ma c’è un picco strano attorno alle 23 e non si capisce perché le persone si spostino a quell’ora visto che il dato delle 22 è più basso”.
Guardando le fasce orarie analizzate, si evidenzia un numero alto di spostamenti anche alle 11 e alle 14.
“La norma – aggiunge Sala – dice che si può uscire per fare la spesa, ma la prima regola è quella del buon senso e consigliamo di non uscire tutti i giorni per acquistare generi alimentari. Sappiamo che è complicato restare in casa, tuttavia più rispettiamo questa regola e prima potremo riacquistare la libertà che abbiamo perso durante questa epidemia”.