ROMA – “Domani inizia il pagamento del bonus 600 euro per oltre 1,8 milioni di lavoratori. È un segnale importante e concreto che diamo a chi oggi, a causa dell’emergenza Coronavirus, sta vivendo un momento di difficoltà”. Così il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, in una nota congiunta con l’Inps.
“Circa il 50% di coloro che hanno presentato la domanda riceveranno l’indennizzo sul proprio conto corrente nella giornata di mercoledì 15 ed entro la fine della settimana si chiuderanno tutte le restanti pratiche”.
La Commissione europea ha dato oggi il via libera al decreto legge imprese che consentirà di attivare interventi in favore del settore produttivo per fare fronte alle conseguenze dell’emergenza coronavirus. Con due decisioni distinte Bruxelles ha dato luce verde alle misure a sostegno dell’economia del valore di circa 200 miliardi e allo schema di garanzie destinato ai lavoratori autonomi e alle piccole e medie imprese.
E’ disponibile on line sul sito “fondidigaranzia” il modulo per la richiesta di garanzia fino a 25mila euro, che il beneficiario dovrà compilare e inviare per mail (anche non certificata) alla banca o al confidi al quale si rivolgerà per richiedere il finanziamento, informa il Ministero per lo sviluppo economico dopo il via libera della Ue al Dl Imprese.
Il Mise e Mediocredito Centrale, gestore del Fondo di Garanzia, stanno inoltre lavorando insieme all’Abi per rendere attivi e disponibili, in tempi brevi, tutti i sistemi informatici e la modulistica necessaria.
“Siamo alla dirittura finale” per i prestiti garantiti dallo Stato alle Pmi fino a 25mila euro che ora arriveranno “nei prossimi giorni”, afferma il vice dg dell’Abi Gianfranco Torriero secondo cui “dopo l’ok della Commissione Ue al Dl imprese e la pubblicazione on line del modulo” da parte del Mise per fare richiesta alle banche, anche con una semplice mail, “ora queste, senza aspettare Mcc Mediocredito, potranno, una volta accettata la richiesta, erogare il prestito” a chi ne ha diritto. I finanziamenti possono essere erogati sia alle Pmi sia ai lavoratori autonomi.