TRENTO – Una settantina di persone in media al giorno sono state sanzionate durante le feste pasquali dai carabinieri in Trentino nell’ambito dei controlli per il rispetto delle norme sul coronavirus.
Fra queste due residenti sull’altopiano della Paganella che non hanno saputo resistere alla tentazione di concedersi qualche ora di sport all’aria aperta: bastoncini in mano il primo ed in sella ad una bici l’altro, nel pomeriggio di Pasqua hanno raggiunto il lago di Molveno per praticare, rispettivamente, nordic walking e mountain bike. L’uscita è costata ad entrambi una sanzione amministrativa di 400 euro.
Non è andata meglio ad un commerciante della val di Sole che la mattina di Pasquetta, nonostante l’obbligo di chiusura festiva, ha alzato le serrande del proprio negozio di generi alimentari. La cosa non è passata inosservata e i carabinieri lo hanno multato, segnalandone la condotta al Commissariato del governo di Trento, per disporne la chiusura, da un minino di 5 giorni ad un massimo di 30.
Multata anche una coppia di Mezzolombardo che ha raggiunto un’amica in val di Non per bere qualcosa insieme. Tra la coppia e la padrona di casa è nata però una discussione piuttosto accesa, culminata in una richiesta di intervento al numero unico di emergenza, cui ha fatto seguito l’intervento di una pattuglia dei carabinieri.