ROMA – Tra alti e bassi va sempre meglio la situazione in Italia. Con il traino della Lombardia, la regione di gran lunga più colpita, il dato complessivo migliora in tutta la penisola. E tra i vari numeri ce n’è uno particolarmente significativo: in terapia intensiva ci sono 1.956 persone. Per la prima volta dal 15 marzo si torna ancora sotto le 2 mila.
Il calo in generale riguarda un po’ tutti i malati. In Italia ora se ne contano 105.814. Sono 290 in meno rispetto alla giornata di domenica che, a sorpresa, aveva fatto segnare il segno più dopo sei giorni consecutivi di discesa. Per quanto riguarda la tipologia dei malati, la parte maggiore (83.504 in tutto) è in isolamento domiciliare (+782 rispetto a domenica). Altri 20.353 sono ricoverati nelle strutture sanitarie (sono 1.019 in meno in ventiquattr’ore).
Cresce il numero dei guariti: sono altri 1.696 per un totale complessivo di 66.624 dall’inizio dell’emergenza. Le vittime, invece, sono complessivamente 26.977 con un aumento di 333 nell’ultimo giorno.