CAGLIARI – Un provvedimento che ha colto tutti alla sprovvista per passare alla Fase 2. Christian Solinas, governatore della Sardegna, ha illustrato le novità contenute nella sua nuova ordinanza.
La prima, in ordine strettamente temporale, su tutte: contrariamente a quanto avviene nel resto d’Italia, qui il governatore ha deciso di consentire immediatamente la celebrazione della Messa. Una decisione che è auspicata dalla Cei (Conferenza episcopale italiana) in tutta la penisola e che qui, tuttavia, ha stupito anche gli stessi sacerdoti: Monsignor Antonello Mura, presidente della Conferenza episcopale sarda, ha infatti dichiarato all’Ansa che, pur apprezzando l’intenzione del govbernatore, si riserva di leggere prima il testo dell’ordinanza regionale visto che i sacerdoti non sono stati minimamente consultati.
La seconda decisione, quella che attendono molti italiani, è la riapertura dei negozi di parrucchieri. Solinas ha inserito genericamente nell’ordinanza il termine di “servizi alla persona”, dando il via libera non solo ai parrucchieri, ma anche agli estetisti, alle profumerie, ai negozi di abbigliamento e calzature. Questo, però, a una sola condizione: il parametro di diffusione del virus “R con T” non dev’essere superiore a 0,5.