BIELLA – Per giustificare la loro presenza nel biellese hanno dichiarato che si erano spostati da Milano nella seconda casa di Crocemosso a causa della segnalazione di una fuga di gas.
I carabinieri di pattuglia avevano notato il furgone nel cortile e le finestre dall’abitazione aperta e sono intervenuti chiedendo spiegazioni. Marito, moglie e suocera non hanno però convinto i militari che hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco.
Accertato che l’impianto del gas funzionava perfettamente, i militari hanno multato i tre milanesi per inosservanza dei provvedimenti adottati per il contenimento della pandemia e denunciati all’autorità giudiziaria per falsa attestazione.