TORINO – Domani scatta l’ora “X” per la ripartenza del settore della ristorazione, ma la Regione Piemonte ha deciso di spostare la data ancora un po’ più in là. Solo qualche giorno, per non fare tutto di fretta e garantire le condizioni di sicurezza al momento della riapertura.
Il governatore Alberto Cirio, infatti, con ordinanza ha stabilito che i bar e i ristorante, come tutte le altre attività di somministrazione di alimenti, potranno aprire soltanto a partire da sabato 23 maggio.
“Il Piemonte vuole aprire tutto – commenta Cirio – ma vuole aprire per sempre. Abbiamo ottenuto un grande risultato, perché era importante aprire e farlo in sicurezza, ma rendendo anche sostenibile la ripartenza con regole attuabili e che non uccidessero le nostre attività. Ci abbiamo lavorato con le altre Regioni, in tutti questi giorni, e oggi abbiamo le linee guida con cui possiamo guardare positivamente al futuro”.
Questo il calendari delle riaperture in tutto il Piemonte, così come stabilito dall’ordinanza:
– da lunedì 18 maggio tutti i negozi al dettaglio, i saloni per parrucchieri, i centri estetici, gli studi di tatuaggio e piercing, i servizi per gli animali (dog sitter, pensioni e addestramento, mentre le toelettature sono già aperte), tutte le altre strutture ricettive al momento ancora chiuse e i musei.
– da lunedì 18 maggio saranno consentiti anche tutti gli sport all’aria aperta in forma individuale o in coppia con il proprio istruttore, purché sempre nel rispetto delle distanze e delle relative disposizioni di sicurezza;
– da mercoledì 20 maggio nei mercati potranno essere presenti i banchi extralimentari (si possono così applicare le procedure di adeguamento alle nuove linee guida per la sicurezza);
– da sabato 23 maggio potranno riaprire bar e ristoranti e le altre attività di somministrazione di alimenti.