ROMA – Si apre con un ottimo dato il primo giorno di quello che il premier Giuseppe Conte definisce “il secondo step della Fase 2”: sono solo 99 le vittime contate in tutta Italia nelle ultime 24 ore. Un dato decisamente basso che ci riporta all’inizio del mese di marzo: in tutti i giorni del lockdown il bilancio in termini di perdita di vite umane, purtroppo, è stato sempre superiore. Ieri le vittime erano state 145.
Ad “abbassare” il conto quotidiano delle vittime è la Lombardia, la regione di gran lunga più esposta alle conseguenze del coronavirus, che oggi ha registrato solo 24 morti. Con oggi, in tutta la penisola, il dato storico dei decessi sale a 32.007.
Purtroppo la Lombardia influenza anche il dato dei contagi: i pochi tamponi eseguiti (poco più di 5 mila) ci consegnano un basso incremento di nuovi casi positivi nella regione, ovvero 175, che sommati a quelli del resto della penisola porta il totale di oggi a 451. Ieri l’incremento era stato di 675 casi, in netto ribasso rispetto ai giorni precedenti. Con i prossimi giorni scopriremo se abbiamo fatto un passo avanti o se si tratta semplicemente di un dato anomalo.
Di sicuro nel frattempo prendiamo atto che in quattro regioni (Basilicata, Calabria, Sardegna e Umbria) nell’ultimo giorno non ci sono stati nuovi casi positivi.
Per quanto riguarda i guariti, ora sono 127.326 con un aumento di 2.150 nell’ultimo giorno. Ieri erano stati 2.366.
In calo i malati: 55.597 quelli in isolamento domiciliare (1.681 in meno in un giorno), 10.207 quelli ricoverati con sintomi (104 in meno) e 749 in terapia intensiva (13 in meno).