VENEZIA – “Ci sono arrivate, ma credo a tutti, decine di foto e video dei centri delle nostre città con movida a cielo aperto. Non ho nulla contro la festa, ma divieto di assembramenti e l’uso della mascherina sono la conditio sine qua non, i salva vita per la tutela dei cittadini”.
Lo ha detto il governatore Luca Zaia, commentando i primi assembranti con spritz registrati nella serata di lunedì, quanto troppe persona hanno interpretato con eccessiva libertà l’inizio del secondo step della Fase 2.
“In 10 giorni – ha aggiunto – io li vedo i contagi: se aumentano richiuderemo bar, ristoranti, le spiagge, e torneremo a chiuderci in casa col silicone”.