CECCANO – Un cadavere completamente sfigurato in un carrello del supermercato. Davvero un macabro ritrovamento quello avvenuto ieri verso mezzogiorno a Ceccano, in provincia di Frosinone. Alla fine, dopo ore di lavoro, i Carabinieri sono riusciti a risalire alla sua identità: si tratta di un cinquantenne del posto, conosciuto dalle forze dell’ordine per piccoli precedenti a livello di spaccio di droga.
A dare l’allarme sono stati alcuni passanti con il personale di un centro analisi: notando macchie di sangue in un parcheggio sono arrivati fino a un carrello nascosto da coperte e stracci. Quando sono giunti a due passi dal carrello i passanti non hanno avuto dubbi visto che il sangue continuava a gocciolare: mano al cellulare per fare arrivare immediatamente sul posto i volontari del 118 e i Carabinieri.
Purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare. Era stato ucciso a suon di sprangate in testa e in pieno volto. Il medico legale ha stabilito che il decesso risaliva a circa sei ore prima, quindi nella prima mattinata. Per i Carabinieri il riconoscimento della vittima è stato impossibile: sono riusciti a risalire alla sua identità soltanto grazie alle impronte digitali.
Visti i suoi precedenti si è subito pensato a un regolamento di conti maturato nell’ambito del mondo dello spaccio di stupefacenti. Probabilmente un debito non saldato. Le indagini, comunque, proseguono senza escludere nessuna ipotesi. Un aiuto importante potrebbe arrivare dalle telecamere del sistema di videosorveglianza presenti nella zona, ma anche dall’analisi dei tabulati delle telefonate effettuate di recente dalla vittima.