MILANO – L’ emergenza sanitaria “sta trasformandosi in emergenza economica e non vedo ancora piani, progetti, programmi che mi ispirino fiducia”. Lo dice il governatore della Lombardia Attilio Fontana in un’intervista a “Il Giorno”. “Oggi – sottolinea – c’è un clima d’odio che colpisce la Lombardia e anche me personalmente”.
I lutti “sono una cosa seria e terribile, le strumentalizzazioni politiche no”. Si è deciso “di attaccare il modello lombardo, fatto di sussidiarietà, liberismo, efficienza. Concetti che si scontrano col pensiero di alcuni partiti. E con la ricetta burocratica e centralistica dei palazzi romani”.
Col capo dello Stato “ci siamo sentiti e ci sentiamo anche abbastanza frequentemente” e Mattarella, aggiunge Fontana “si è dichiarato molto preoccupato. A fronte di tanti veleni, il rischio è che nascano cellule impazzite, difficili da controllare”.
Sulla vicenda dell’ospedale realizzato in Fiera: “Continueremo ad attrezzarlo, per portare ad oltre 200 i posti in terapia intensiva” e si allestiranno altre strutture a Brescia e “forse anche nella Bassa Lombardia”. Entro un mese “invieremo il progetto al governo”. Il modello Lombardia “tanto criticato a Roma, ha funzionato”.