ROMA – Torna a crescere in Italia il numero delle vittime causate dal coronavirus. Soprattutto a causa del bilancio che arriva dalla Lombardia. Se ieri il numero era stato di 78 (22 dalla Lombardia + 56 nel resto d’Italia), il dato migliore dal 2 marzo a questa parte, oggi il dato è di 117 vittime (58 dalla Lombardia + 59 nel resto d’Italia). Con il bollettino diffuso oggi dalla Protezione civile nazionale il numero dei morti attribuibili al coronavirus nella nostra penisola supera dunque quota 33 mila (esattamente 33.072).
In aumento anche il numero dei nuovi contagi, che ci riporta indietro di qualche giorno dopo gli ultimi progressi: sono 584 in più in ventiquattr’ore, anche se il dato risulta influenzato dai 168 casi della bergamasca che la Regione Lombardia ridistribuisce nei sette giorni precedenti pur avendoli conteggiati solo oggi. In totale il dato storico cresce a 231.139 persone contagiate dall’inizio dell’epidemia.
Le persone attualmente ancora positive sono 50.966. Corrispondono a 1.976 in meno rispetto a ieri. Suddivisi tra i 42.732 in isolamento domiciliare (1.772 in meno in un giorno), 7.729 ricoverati con sintomi in ospedale (188 in meno) e 505 in terapia intensiva (16 in meno).
Per quanto riguarda infine i guariti, oggi se ne contano altri 2.443 dopo i 2.677 di ieri. Il dato complessivo è di 147.101 persone che vengono definite “negativizzate” dagli addetti ai lavori.