ROMA – Cala sempre di più il numero di malati in Italia. Oggi colpisce soprattutto il numero dei pazienti in terapia intensiva: sono 489. Si ritorna sotto quota 500 dopo un lungo periodo durato più di due mesi e mezzo, tornando a livelli che avevamo il 6 marzo. Il calo in una giornata è di 16 persone. Sono invece 7.379 le persone ricoverate con sintomi negli altri reparti (350 in meno) e 40.118 in isolamento domiciliare (2.614 in meno rispetto a ieri).
Il dato che piace meno nella giornata di oggi, secondo il bollettino diffuso dalla Protezione civile nazionale, è quello dei contagi: 593 nelle ultime ventiquattr’ore (ieri erano stati +584), che corrispondono dunque a un nuovo aumento. A determinare il risultato, questa volta in modo davvero significativo, è la Lombardia che da sola ha quasi i due terzi dei nuovi contagi. Il dato storico complessivo è di 231.732 persone risultate positive al tampone.
Le vittime in tutta la penisola, però, nelle ultime ventiquattr’ore hanno subito un forte rallentamento: se ne contano 70 oggi, ieri erano state 117. In otto regioni su venti non si sono registrati decessi nell’ultima giornata. Dall’inizio dell’epidemia sono 33.142 le vittime in Italia.