MONZA – Anche in città oggi si terrà in forma ridotta la Festa della Repubblica. In rispetto alle misure di contenimento del contagio, ancora in vigore, la breve cerimonia in piazza Trento e Trieste prevede il ritrovo delle autorità alle 10.30 per l’alzabandiera e l’esecuzione dell’inno nazionale. Seguirà la lettura da parte del Prefetto Patrizia Palmisani del messaggio del Presidente della Repubblica.
Il sindaco Dario Allevi, alla vigilia, riflette sul significato della festa in questo particolare momento storico, che vede il Paese fortemente provato dalla grave epidemia e preoccupato, ai diversi livelli, per le inevitabili ricadute socio-economiche: “Dopo quasi 100 giorni di tempo sospeso le nostre città stanno riaprendo e sono chiamate a scommettere sul futuro”.
“Il significato della festa della Repubblica – aggiunge Allevi – oggi è questo: riconoscere la forza delle istituzioni nella tutela dei cittadini durante la tempesta e nel sostegno alla comunità locale per gettare le basi della ripartenza. Ma il coraggio di riprendere il largo lo si deve anche alla tenacia dei singoli: a chi non ha mai smesso di servire lo Stato garantendo i servizi essenziali e a chi sta rialzando la saracinesca dopo mesi di chiusura, anche a costo di rimetterci del proprio”.
“Oggi – conclude Allevi – dobbiamo essere fieri di quanti nel nostro Paese sono impegnati a far rinascere le città, mai colpite così duramente dal dopoguerra ad oggi. Alle donne e agli uomini che ogni giorno lavorano nei presidi sanitari e nelle forze dell’ordine va tutta la nostra gratitudine, quali baluardi insostituibili dell’Italia migliore”.