ROMA – Il dato fa riflettere. E, allo stesso tempo, fa anche tirare un sospiro di sollievo: in Italia, per la prima volta da quanto l’epidemia ha investito l’intera penisola, sono dodici le regioni che non hanno registrato vittime nelle ultime ventiquattr’ore. Un elenco che, lentamente, si sta allungando sempre di più negli ultimi giorni. Anche questo, ancora più dei viaggi, è un ritorno alla normalità.
Il totale dei decessi contati nell’ultimo giorni è di 71. Si tratta di un aumento rispetto ai 55 di ieri. A fare la differenza è la Lombardia, passata da 12 a 29. In totale le persone decedute in Italia a causa del coronavirus sono ora 33.601.
E’ invece quasi invariato il numero dei nuovi contagi: 321 contro i 318 di ieri. Dato da accogliere con favore, visto che solo in Lombardia se ne contano 50 in più in un giorno. Anche in questo caso non mancano le regioni senza aumenti: sono otto, a cui va aggiunta la Provincia autonoma di Bolzano, ormai da diversi giorni a quota zero. Il dato storico complessivo è pertanto di 233.836 persone contagiate.
Pochi, invece, i guariti rispetto al giorno precedente: oggi sono 846 in più contro i 1.737 di martedì. Il totale arriva comunque a 160.938 persone che hanno archiviato l’incubo coronavirus.
Per quanto riguarda le persone attualmente malate, il conto è di 39.297. Sono 596 in meno rispetto a ieri, quando si era registrato un calo decisamente più marcato (-1.474). In isolamento domiciliare 33.202 persone (367 in meno), ricoverate con sintomi in una struttura sanitaria altre 5.742 (174 in meno), mentre in terapia intensiva sono 353 pazienti (55 in meno in un giorno).