MILANO – Un supporto psicologico ai piccoli pazienti che nel corso dell’emergenza sono stati ricoverati per Covid-19 e alle loro famiglie, per aiutarli ad affrontare il disturbo post-traumatico da stress: lo offre, a Milano, il team del progetto Timmi “Team per l’identificazione del maltrattamento a Milano”, un’iniziativa avviata da Terre des Hommes in collaborazione con l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano.
“Il Covid-19 è risultata essere un’esperienza psicologicamente pesante per tutti noi, e a maggiore ragione – dice Lucia Romeo, pediatra dell’Ospedale Buzzi e responsabile del progetto Timmi – per quelle famiglie che hanno avuto un bambino ricoverato in ospedale o per i bambini rimasti soli a casa perché i genitori erano ricoverati o ascoltavano notizie riguardanti parenti e amici malati o morti”.
“Era necessario offrire loro un accompagnamento professionale in questa Fase 2 – spiega la pediatra – per superare il disturbo post traumatico da stress. Grazie, infatti, all’equipe multidisciplinare del Timmi composta da pediatri, psicologi e psicoterapeuti, e all’aiuto della telemedicina, i bambini e i genitori vengono monitorati e supportati a distanza al fine di intercettare e gestire la presenza di eventuali comportamenti problematici, vissuti d’ansia, disturbi del sonno, irritabilità, o manifestazioni di paura”.