BERGAMO – Dopo le prima indiscrezioni uscite nel corso della giornata, ecco l’ufficialità: nella giornata di venerdì il premier Giuseppe Conte incontrerà i Pm della Procura di Bergamo. Lo sentiranno come persona informata sui fatti per approfondire tutti gli aspetti della mancata istituzione della zona rossa nei Comuni di Alzano Lombardo e di Nembro.
“Quello che dirò al Pm non possono anticiparlo – ha commentato Conte -. Posso dire che riferirò doverosamente tutti i fatti di mia conoscenza. Non sono assolutamente preoccupato”.
La pensano un po’ diversamente gli abitanti della bergamasca che stanno depositando denunce proprio per il mancato provvedimento: “Quindici giorni di assoluta inerzia – rimarcano in particolare – che hanno permesso al focolaio della media Valle Seriana di espandersi liberamente e in modo incontrollato diventando un incendio di proporzioni devastanti”.
Oltre al premier Conte i Pm ascolteranno anche Roberto Speranza (ministro della Salute) e Luciana Lamorgese (ministro dell’Interno). Audizioni che i Pm avevano già annotato in agenda dopo avere incontrato Attilio Fontana, governatore della Lombardia e l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera. Al termine di quei primi due incontri Maria Cristina Rota, Procuratore di Bergamo facente funzione, aveva dichiarato pubblicamente che l’istituzione della zona rossa era di competenza del Governo.
Intanto nel pomeriggio di oggi i Pm di Bergamo hanno incontrato a Roma Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. Anche con lui un confronto a tutto campo sull’emergenza coronavirus in Lombardia.