MILANO – “Abbiamo destinato altri 1,7 milioni di euro a 26 aziende agricole lombarde per ridurre ulteriormente le emissioni di ammoniaca e gli impatti ambientali dalla gestione dei reflui zootecnici. Queste risorse serviranno per acquistare iniettori, coperture per lo stoccaggio e impiantistica di trattamento dei reflui. Gli investimenti totali salgono a 4 milioni di euro in tre anni. Non si tratta di interventi spot, ma di un percorso di innovazione e di sostenibilità ambientale per un settore che è già tra i più green a livello europeo”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, presentando i risultati del bando regionale dedicato alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole.
“La zootecnia lombarda – ha ricordato l’assessore – è un esempio a livello mondiale di economia circolare. Abbiamo il 30 per cento degli impianti di biogas agricoli italiani e un controllo veterinario costante delle stalle”. “La sostenibilità ambientale delle aziende – ha continuato – deve essere perseguita attraverso l’innovazione e la tecnologia. Per questo continuiamo ad accompagnare le imprese in investimenti legati alla compatibilità ambientale dei processi produttivi”. “Siamo interessati ai fatti, non alle ideologie – ha aggiunto – spesso veicolate da note trasmissioni tv contro i nostri allevatori per fare un favore alle multinazionali del Nord Europa e del cibo sintetico”.
“Dagli allevamenti lombardi – ha spiegato l’assessore – partono i cicli produttivi delle più importanti produzioni Dop d’Europa. Per questo l’impegno della Regione Lombardia è quello di continuare a valorizzare la materia organica per evitare l’eccessivo uso di chimica nei campi. Il futuro è quello di ridurre ulteriormente le emissioni puntando sugli iniettori che consentono di incorporare immediatamente nel terreno gli effluenti evitando il contatto con l’aria”.