MILANO – Dalla Regione Lombardia un aiuto per i Distretti del Commercio. Per favorire la ‘ricostruzione’ territoriale urbana dopo l’emergenza Covid è stato messo in campo un provvedimento in favore di Comuni, Comunità montane e Unioni di Comuni aderenti a uno dei 126 Distretti del Commercio. Questi devono essere iscritti all’elenco regionale e delle piccole e medie imprese nei settori del commercio, dell’artigianato, della ristorazione e del terziario. L’ammontare dell’impegno finanziario da parte della Regione è di 22.564.950 euro.
I Comuni devono obbligatoriamente emanare uno o più bandi per finanziare le iniziative delle imprese del Distretto. Gli interventi delle imprese ammissibili sono l’ avvio di nuove attività o subentro o rilancio di attività esistenti. Anche l’adeguamento agli standard di sicurezza sanitaria, le attività di vendita online e di trasporto e consegna a domicilio e integrazione con infrastrutture e servizi comuni del Distretto sono ammessi.
“Questo tipo di misura – ha sottolineato Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo economico – era già stata prevista prima dell’emergenza Covid 19. Quindi, abbiamo ritenuto di attualizzarla e di aggiornarla rispetto alla nuove esigenze scaturite dalla pandemia. Noi siamo convinti che tradizione e innovazione siano una ricetta vincente per i centri urbani, per la promozione della nostra cultura, della vita di comunità. Insieme al ‘Piano Marshall’ voluto dal presidente lombardo puntiamo su una strategia di sistema che dia futuro alle nostre attività per vincere la sfida della ‘nuova normalità’. A partire dall’occupazione”.
In ogni modo, la domanda di premialità può già essere presentata. La concessione avverrà entro 20 giorni dalla domanda. La concessione ed erogazione acconti sarà entro dicembre 2020. La domanda di partecipazione si potrà presentare dall’1 luglio al 30 settembre. Infine i progetti si devono concludere e rendicontare entro il 31 dicembre 2021. Otterranno un riconoscimento i Distretti che, entro il 31 dicembre 2020, presenteranno i bandi per le imprese con le relative agevolazioni.