BRIOSCO – Lo chansonnier della Brianza Francesco Magni, poeta e cantautore, cultore del nostro dialetto e delle nostre radici, merita la Rosa Camuna”. Così Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega, e il sindaco di Briosco, Antonio Verbicaro, sottolineano la loro proposta di candidare Francesco Magni da Capriano di Briosco, classe 1949, per il Premio Rosa Camuna, l’onorificenza più alta della Regione, riservata a coloro che si sono particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo sociale, economico e culturale della Lombardia. La candidatura è stata sostenuta anche dai comuni limitrofi Besana in Brianza e Veduggio con Colzano.
“Magni – spiegano Corbetta e Verbicaro – è un musicista di pregio, capace di passare dal palco di Sanremo alle ballate dialettali, ma non solo: è un precursore in tutti i sensi, anche per quanto riguarda il tema dell’ecologia, già presente nei suoi testi negli anni 70. Fu tra i primi a denunciare con forza, in brani cantati anche da Nanni Svampa, gli irreparabili danni causati dal passaggio dalla civiltà contadina a quella industriale. Un messaggio forte e controcorrente in anni dove questi temi erano posti ai margini del dibattito culturale e politico. Un impegno che è proseguito fino ai nostri giorni attraverso le sue canzoni d’autore, impregnate dell’amore per la nostra terra, e con un concept-album dedicato ai Promessi Sposi”.
“Non sappiamo se la candidatura avrà il risultato sperato – dichiarano Corbetta e Verbicaro – ma riteniamo giusto portare avanti questa proposta, perché nessuno ha cantato la Brianza meglio di Francesco Magni: il suo è un patrimonio culturale da sostenere e tramandare alle future generazioni e si merita questo importante riconoscimento”