MILANO – Un tavolo di lavoro specifico su infanzia e adolescenza alla luce dell’emergenza Covid–19: è quello istituito in ambito regionale dal Garante per l’infanzia e adolescenza di Regione Lombardia, Riccardo Bettiga, in carica da circa due mesi su nomina del Consiglio regionale.
“Da più parti, sia a livello di Governo nazionale sia a livello regionale, viene sottolineata l’importanza e la necessità di dedicare una sempre maggiore attenzione politica e amministrativa ai bambini e agli adolescenti – sottolinea Bettiga -. Sono stati fatti ripetuti appelli al Governo e alle istituzioni lamentando l’assenza dei bambini dai decreti specifici assunti, ma ad oggi i provvedimenti dedicati sono ancora pochissimi. Tale tavolo vuole proporsi pertanto come occasione e sede utile per approfondire, grazie anche al contributo di qualificati stakeholder esterni, l’universo e le problematiche che hanno investito e investiranno i minorenni nel contesto dell’emergenza legata e creata dal Covid-19, con l’obiettivo di rappresentare e tutelare tutti i loro diritti, bisogni, preoccupazioni e idee. L’intento è quello di arrivare entro fine luglio alla definizione di documenti e linee guida condivise che potrebbero rappresentare una risposta concreta al forte bisogno di comunicazione, condivisione, ascolto e attenzione politica cui è chiamata la Regione verso il mondo dei diritti dei bambini e degli adolescenti; il tavolo rappresenta in tal senso un supporto e uno spazio competente di approfondimento, a disposizione e al servizio dell’amministrazione pubblica regionale oltre che direttamente della cittadinanza”.
Il tavolo di lavoro, che comprende alti e diversi profili di competenza tecnica del mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, da quello scolastico, a quello sanitario, psicologico, educativo e ricreativo, si è riunito per la prima volta in riunione plenaria lo scorso martedì 16 giugno a Palazzo Pirelli.
I componenti del tavolo hanno deciso di lavorare e organizzarsi in 5 sottotavoli che saranno orientati sui principali temi emersi durante la pandemia e che inizieranno a costituirsi e riunirsi già nella prossima settimana. Questi i temi definiti per ciascun sottotavolo: istruzione, in particolare la povertà educativa; ambito giuridico e di tutela dei minori (con il coinvolgimento delle realtà territoriali che se ne occupano, tra cui Enti locali, comunità, Procure e Tribunali); salute e welfare (con il coinvolgimento di tutti i soggetti che offrono servizi di welfare); relazioni familiari e sociali (per esempio spazi aggregativi e sport); buone pratiche, con definizione di modelli organizzativi volti a strutturare o a migliorare le reti regionali di protezione.
Al tavolo partecipano la Presidente del Tribunale milanese dei Minorenni Maria Carla Gatto, la Presidente del Tribunale bresciano dei Minorenni Cristina Maggia, il Procuratore dei Minorenni di Milano Ciro Cascone, i rappresentanti di competenza del Forum del Terzo Settore, delle ACLI, del Centro Sportivo Italiano, della Fondazione degli Oratori Milanesi, dell’Unicef, del Policlinico, dell’ASST Fatebenefratelli-Sacco, dell’Università San Raffaele e dell’Università Cattolica di Milano, del Forum lombardo delle Associazioni Familiari, di Federfarma, dell’Agesci, delle Rete dei tutori MSNA, della Caritas Ambrosiana, dell’Arciragazzi, dell’Ordine degli Psicologi e degli Assistenti sociali, di associazioni e realtà come Save The Children, Fondazione Ronald McDonald, SOS Villaggio Bambini, Comitato EduChiAmo, Fondazione Sodalitas e Fondazione Amplifon, ActionAid, oltre a diversi pedagogisti, psicoterapeuti, pediatri ed esperti dell’universo infantile e adolescenziale, nonché i referenti delle direzioni generali degli Assessorati regionali al Welfare, alle Politiche sociali e disabilità e alle Politiche per la Famiglia.