Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha preso parte ieri, sabato 4 luglio, a Gardone Riviera (BS), all’inaugurazione del ‘Parlaggio’ del ‘Vittoriale degli Italiani’. All’appuntamento erano presenti anche gli assessori regionali Stefano Bruno Galli (Cultura e Autonomia), Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda) e Alessandro Mattinzoli (Sviluppo economico). I lavori di copertura dell’anfiteatro del ‘Vittoriale’ sono stati portati a termine grazie al sostegno economico messo a disposizione dalla Regione Lombardia. Sono state utilizzate lastre di marmo veronese, secondo la volontà di Gabriele d’Annunzio e nel rispetto del progetto originale degli anni Trenta, firmato dall’architetto Giancarlo Maroni.
“Il completamento dell’anfiteatro – ha detto il governatore Fontana – è un intervento di cui andare fieri. Nei fatti rappresenta una notevole conquista dal punto di vista storico e architettonico, estetico e museale, che arricchisce l’immenso patrimonio culturale lombardo. Il ‘Vittoriale’ è un punto di riferimento per i turisti italiani. Ed è anche una meta ambita e particolarmente apprezzata da visitatori che giungono da ogni parte del mondo per ammirarlo. Sono certo che, con il ritorno, alla normalità – ha concluso il presidente della Regione – anche questo luogo tornerà ad essere frequentato come prima del ‘lockdown‘. Da parte nostra siamo già in campo per riattivare in maniera forte e concreta l’attrattività e più in generale l’economia di territori così belli e davvero unici”.
L’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, ha quindi sottolineato con orgoglio come “il ‘Vittoriale’, che fu dimora eroica e poetica di Gabriele d’Annunzio, sia tra le case-museo meglio conservate e più visitate al mondo. Il suo fiore all’occhiello è proprio l’anfiteatro all’aperto. Un’arena senza eguali – ha evidenziato Galli – che emoziona il visitatore. Lo fa con un indimenticabile sguardo sulle acque turchine, accarezzate dal vento, del lago di Garda”.
La copertura era stata solo sognata da Gabriele D’Annunzio. Progettata dall’architetto Giancarlo Maroni negli anni Vittoriale degli italianiTrenta, non venne mai realizzata per insufficienza di fondi. “Sono convinto – ha aggiunto l’assessore all’Autonomia e Cultura – che questo ‘rendere giustizia’ al progetto originario sia un dovere etico e civile cui sono chiamate le istituzioni pubbliche per valorizzare l’eredità del passato. Grazie allo sforzo congiunto di Regione Lombardia e della Fondazione ‘Il Vittoriale degli Italiani’, il patrimonio culturale lombardo ritrova oggi uno dei suoi tesori più affascinanti nella sua inedita bellezza”.
“L’inaugurazione del nuovo ‘Parlaggio’ – ha concluso Galli – è resa ancora più significativa dal fatto che avviene all’indomani dei mesi difficili che lentamente ci stiamo lasciando alle spalle. Acquista pertanto un alto valore simbolico di rivincita culturale e sociale. Una rivincita che enfatizza la tenacia e l’abnegazione, tratti caratteristici del più autentico spirito lombardo”.
“Sono entusiasta – ha commentato l’assessore Lara Magoni – di questo grande traguardo. Si tratta di un’opera magnifica, resa possibile dalla determinazione di Giordano Bruno Guerri nel voler realizzare la visione e il lascito del Vate D’Annunzio”. Vittoriale degli italiani“Regione Lombardia ha avuto un ruolo centrale. Perché – ha aggiunto – ha creduto e crede nell’importanza fondamentale di luoghi come questo. Realtà che uniscono natura, arte, storia e cultura. Perle rare, essenziali per far conoscere e per far rinascere la nostra terra. Investimenti preziosi e lungimiranti, all’insegna di un turismo culturale che in Lombardia offre numerose opportunità per scoprire luoghi, storia e arte. La nostra regione è davvero un museo a cielo aperto”.
L’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, non ha avuto dubbi nel definire ‘Il Vittoriale’ “qualcosa di unico e inimitabile che esalta in maniera eccezionale una zona geografica che, con un pizzico di orgoglio gardesano, non esito a definire fantastica. Vittoriale degli italianiSono certo – ha sottolineato – che anche l’intervento presentato oggi e realizzato grazie alla volontà e all’intraprendenza della Regione Lombardia contribuirà, insieme a un’importante serie di misure che abbiamo elaborato per affrontare il post-emergenza, a far ripartire con l’energia tipica della gente di questi territori un sistema economico che si sviluppa in moltissimi settori, a partire da quello turistico”.