VENEZIA – Due giorni fa, letteralmente furibondo, aveva dichiarato pubblicamente che lui per gli atteggiamenti sconsiderati avrebbe anche fatto ricorso al carcere. Ieri il responsabile del focolaio, un imprenditore meccanico del vicentino è stato segnalato alla Procura della Repubblica perché possa valutare se ci sono gli estremi per procedere.
Il guaio combinato, nel suo piccolo, è decisamente enorme. Non solo per i cinque pazienti positivi, non solo per la necessità di controllare decine di contatti sottoponendoli a tempone. Soprattutto il disastro è stato quello di riportare l’attenzione delle cronache sul Veneto, regione che in realtà ha dimostrato di essere un passo avanti nella gestione dell’emergenza Covid. Un notevole danno d’immagine proprio ora che c’è la stagione del turismo.
Se Zaia è arrabbiato, non è da meno Giovanni Pavesi, direttore generale dell’Ulss Berica che ha preso in carico il paziente: tanto da arrivare a parlare di un atteggiamento “se non reticente quantomeno incompleto e poco collaborativo”. L’imprenditore ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Vicenza.
Zaia, nel frattempo, è riuscito a ricostruire tutti i passaggi della vicenda. L’imprenditore il 25 giugno è rientrato dalla Serbia, over si era recato per un viaggio di lavoro. Lui e i suoi tre collaboratori, ora infetti anche loro, il 26 sono ripartiti in macchina alla volta di Medjugorie in Bosnia. Due viaggi in zone a rischio affrontati in modo un po’ disinvolto, senza nemmeno la precauzione della mascherina. Lì all’estero, purtroppo, entrano in contatto con una persona infetta, deceduta poi l’1 luglio. Secondo il direttore dell’Ulss Berica anche uno del quartetto, probabilmente, aveva già i sintomi del contagio quando è partita.
Quando ritorna in patria, l’imprenditore incontra una donna di Padova. Anche lei viene contagiata. Si presenta all’ospedale di Schiavonia, ma di fronte ai medici increduli è molto reticente nel riferire chi sono le persone che ha incontrato. Tra silenzi e superficialità, quel piccolo focolaio si è trasformato in un enorme guaio per tutti.