VENEZIA – Un test rapido che va alla ricerca “diretta” del Coronavirus e dà una risposta in soli 7 minuti. Costo, 12 euro contro i 18 di un normale tampone. Lo ha sperimentato l’Ulss 2 del Veneto che, ha annunciato il presidente Luca Zaia, “trasferirà tutti i dati allo Spallanzani di Roma e al Ministero della Salute perché tengano in considerazione di inserire il test nel piano di sanità pubblica”.
“Questo test – ha spiegato Roberto Rigoli, primario di Microbiologia a Treviso e vicepresidente nazionale dei microbiologi – va a prendere l’ipotetico virus nella ‘cantina’ dei batteri, nel retro faringeo, lo stempera in un liquido e lo distribuisce in una ‘saponetta’. Quando si mettono le goccioline nella saponetta, il liquido nasale inizia a migrare e c’è un punto in cui sono presenti degli anticorpi specifici contro il Covid-19: se esiste il virus, si attacca agli anticorpi specifici, c’è una reazione cromatica e avverte con una ‘bandina’ rossa”.
Rigoli ha sottolineato che è “è stato provato su circa mille persone. E’ un test di screening per cui – ha ribadito – non facciamo diagnosi definitiva: se c’è è positivo, ma se lo fosse lo confermiamo con la biologia molecolare. La velocità dell’analisi ci consente immediatamente di isolare, l’ipotetico positivo. Ci sono altri centri che lo stanno provando, come a Vicenza”. (ANSA).