DESIO – A seguito della chiusura forzata dei servizi per l’infanzia dovuta al contesto emergenziale dei mesi scorsi, il Comune di Desio ha scelto da subito di trovare una risposta concreta alle necessità delle famiglie del territorio. Dopo un’accurata mappatura dei bisogni – che ha visto coinvolte 580 famiglie – si è deciso di mettersi alla prova e di aprire le attività estive dedicate alla fascia 0/3 e 3/6 per proporre a genitori e bambini dei contesti di socializzazione, di gioco e di apprendimento in grado di rispettare tutte le necessità organizzative e igienico-sanitarie imposte dalla situazione attuale.
“Riuscire a far partire le attività, non senza difficoltà, è stato importantissimo sia per restituire percorsi educativi e di socialità alla fascia d’età 0/6, sia per andare incontro alle difficoltà delle famiglie che non possono essere lasciate sole ad affrontare la gestione dei figli, soprattutto dopo questi mesi piu’ impegnativi rispetto agli anni scorsi – dichiara il sindaco Roberto Corti -. E’ anche una risposta che vogliamo dare alle famiglie, in particolare alle donne, che in queste settimane stanno faticando più di sempre a conciliare gli impegni lavorativi e quelli familiari”.
“E’ vero che per la ripresa delle attività didattiche, in pausa da fine febbraio, bisognerà aspettare settembre – aggiunge l’assessore alle Politiche per l’Infanzia, Cristina Redi – ma queste proposte estive costituiscono una tappa fondamentale per carpire tempi e modi per il riavvio di tutti i servizi rivolti all’infanzia, che quest’anno cercano di rispondere, in particolar modo, ai bisogni di conciliazione e di socialità. A seguito di un’ ispezione di Ats presso le strutture di via Novara, via Dolomiti e il Villaggio dei Bambini, è stata evidenziata l’ottima organizzazione e la pulizia degli spazi e per questo ringrazio, a nome di tutta l’Amministrazione, chi quotidianamente si è impegnato e si impegna in questa ripartenza rivolta ai piu’ piccoli”.
Ad oggi gli spazi (di via Adamello per la fascia 0/3, della scuola dell’infanzia Comunale di via Novara, della scuola il “Il Villaggio dei Bambini” e della scuola di via Dolomiti per la fascia 3/6) ospitano circa un centinaio di bambini da 0 a 6 anni presso gli Asili Nido e le Scuole dell’infanzia individuati per la realizzazione dei servizi educativi estivi. L’adesione da parte delle famiglie è stata da subito molto forte, a dimostrazione delle necessità e del desiderio di tornare ad abitare, con i loro bambini, i luoghi educativi della città.
La sinergia e il lavoro di coprogettazione tra amministrazione e cooperativa “Stripes”, che sta gestendo parte dei servizi, ha permesso di condividere le idee generando una conoscenza e una consapevolezza utile per l’ organizzazione degli spazi, delle procedure e delle attività. Il progetto delle attività “Più isole, meno isolamento” ha caratterizzato tutti i servizi per l’infanzia attivati, che hanno poi scelto di realizzare all’interno di ogni struttura un proprio percorso specifico: se i bimbi del nido si ritrovano tutti i giorni con un nuovo viaggio di Giovannino Perdigiorno, i bambini della scuola dell’infanzia diventano pirati o si trasformano in esploratori.
Come racconta Patrizia Conforto, responsabile dell’area 0/6 della Cooperativa Stripes, “la riapertura a Desio è stata una grande sfida, ma allo stesso tempo un’opportunità per la cooperativa e per tutti gli operatori del servizio di mettersi alla prova e di cimentarsi in una esperienza nuova ed inedita. La grande soddisfazione di tutto il personale è stata poi quella di veder riconosciuto il proprio lavoro da parte delle famiglie che da subito hanno apprezzato l’organizzazione, le proposte delle attività e il clima di gioia e serenità di tutte le sedi”.
Così come Marina Barin, responsabile comunale, sottolinea che “questa esperienza estiva sta rappresentando un ‘primo collaudo’ rispetto alla ripartenza di settembre, gli spazi allestiti sono stati pensati come luoghi attrattori di interesse, di scoperte e di apprendimento, nei quali ri iniziare a tessere relazioni rimaste sospese da febbraio. Ciò che sicuramente si può dire di questa esperienza è che i bambini, come sempre, ci insegnano che lavorare con loro è arricchente e lasciarsi contagiare dal loro entusiasmo e dalla loro naturalezza è sempre un privilegio e un dono grande”.
La decisione di riaprire i servizi tempestivamente, seguendo tutte le disposizioni igienico sanitarie necessarie, è stata una scelta importante e concreta per rispondere alle necessità di conciliazione vita-lavoro espresse dalle famiglie e alla comunità. Il desiderio, ora, è quello di poter arrivare a settembre con una proposta pedagogica concreta che sia in linea con tutte le disposizioni normative che verranno emanate dal Ministero e dalla Regione, fondamentali per definire la riapertura in piena sicurezza dei servizi per l’infanzia.