DESIO – Un nuovo manto di copertura per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio. Da una decina di giorni gli operai sono al lavoro in via per Bovisio, al civico 9, sul condominio di edilizia residenziale pubblica abitato da diciannove famiglie. “Grazie a un finanziamento regionale abbiamo messo sul tavolo 750 mila euro – spiega l’assessore alle Politiche per la casa Stefano Guidotti – per aumentare l’efficienza energetica dell’edificio. In altre parole per ridurre i consumi e migliorare l’efficienza e il comfort delle case. Alla fine dei lavori consegneremo alle famiglie un edificio riqualificato e a norma”.
Il primo obiettivo è isolare l’edificio: il manto di copertura deteriorato sarà rifatto. Sulle pareti esterne dell’edificio sarà posizionato un cappotto termico mediante l’impiego di pannelli di materiale isolante, in modo da abbassare notevolmente de dispersioni termiche e ridurre i consumi energetici di riscaldamento e raffreddamento. Le tegole marsigliesi saranno sostituite con pannelli metallici precoibentati, in acciaio zincato e con uno strato intermedio di poliuretano espanso. Sarà isolata anche la superficie esterna del solaio di copertura con un materassino di materiale isolante. I serramenti saranno in alluminio con tripli vetri a basso emissivo ed elevato potere fono isolante. Lo spazio del vano scala, sarà chiuso con nuovi serramenti in alluminio vetrati in corrispondenza dei piani terra, primo e secondo.
I muri dell’edificio saranno risanati attraverso la posa di una “barriera chimica” in grado di interrompere la risalita dell’umidità alla base dell’edificio.
“Questo intervento – conclude l’assessore – concorre anche a promuovere una nuova visione economica e sociale dell’edilizia residenziale. Oltre a migliore l’efficienza energetica dell’edificio, infatti, ha un importante risvolto sociale”.
Il progetto, infatti, da un lato coinvolge case con un elevato potenziale di risparmio, perché costruite negli anni Quaranta con materiali “poveri” dal punto di vista dell’isolamento termico, e dall’altro famiglie a basso reddito non facilmente raggiungibili dalle tradizionali politiche in materia di efficienza energetica. I lavori, affidati alla ditta Siva di Milano, si concluderanno a dicembre.