PALERMO – Un insolito primato oggi per la Sicilia: nelle ultime ventiquattr’ore è la regione che conta il maggior numero di nuovi contagi. Sono 89 in un colpo solo, ma c’è anche un perché: 71 di questi casi sono dovuto ai migranti presenti a Pozzallo (Ragusa), mentre sono solo 18 i casi di positività nel resto dell’isola.
Per garantire la sicurezza è previsto l’arrivo dell’Esercito. Il Prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, lo ha annunciato al sindaco Roberto Ammatuna che da giorni sta cercando di sensibilizzare le autorità sul problema che si è trovato involontariamente a gestire a causa della presenza dell’hotspot.
Anche Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute, non nasconde la sua delusione e la sua preoccupazione: “Spero che adesso di capisca perché da mesi parliamo della necessità di un protocollo sanitario e di pesanti sottovalutazioni da parte di Roma. Le decisioni non adottate stanno contribuendo drasticamente al contagio continuo dei migranti tra loro con pesanti ripercussioni in termini di sicurezza”.
Con i dati di oggi salgono a 3.574 i casi di positività contati in Sicilia dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Attualmente sono 538 le persone ancora positive, 6 i pazienti in terapia intensiva e 488 in isolamento domiciliare.