GENOVA – Violenta aggressione a un 86enne genovese per portargli via i soldi e il cellulare da parte di un cittadino marocchino e la sua compagna. I poliziotti grazie alla descrizione dei rapinatori, fornita dalla vittima, sono riusciti prima a individuare e fermare la donna e poi il suo compagno. Il cittadino marocchino è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per evasione, ricettazione e rapina aggravata, mentre la donna è stata denunciata in stato di libertà anche per lesioni personali.
I due a bordo di uno scooter rubato, hanno prima atteso che l’anziano entrasse nel condominio per rincasare e poi la donna è entrata in azione: facendosi aprire con una scusa lo ha aggredito. La resistenza della vittima ha costretto all’intervento anche l’uomo che in due sono riusciti con violenza a portagli via i suoi valori e a darsi alla fuga.
Nonostante l’evento traumatico, l’anziano è riuscito comunque a chiamare la Polizia e a fornirgli una minuziosa descrizione di entrambi i rapinatori.
Poco dopo la donna è stata riconosciuta e fermata da un poliziotto del Commissariato San Fruttuoso.La malvivente vistasi scoperta, ha confessato il reato e ha accompagnato gli agenti in un vicolo poco distante per recuperare il borsello dal quale mancavano però 300 euro.
L’uomo, invece, dapprima riconosciuto dalle immagini delle numerose telecamere di videosorveglianza della zona, è stato poi rintracciato a casa della compagna con ancora indosso i vestiti usati per la rapina.
Lo stesso era stato già arrestato lo scorso 2 agosto per una rapina commessa con la tecnica dell’abbraccio ai danni di un altro anziano.