Più degli aggiornamenti e delle curve, il coronavirus ieri ci ha consegnato due dati importanti: superata la soglia delle 800 mila vittime e dei 23 milioni di casi positivi in tutto il mondo. La portata dell’emergenza coronavirus, comunque, va di sicuro ben oltre questi aridi numeri.
I decessi, esattamente, sono 804.474. Attualmente, tra alti e bassi, siamo attorno ai 6 mila di media al giorno. Gli Stati Uniti continuano a essere di gran lunga il Paese più colpito: 176.362 vittime il bilancio provvisorio. Sono 114.250 invece in Brasile. Il Messico ne conta 60.254, seguito a breve distanza dall’India che ne ha piante 56.706. Quinta realtà più colpita è il Regno Unito (41.509), poi l’Italia (35.430).
Per quanto riguarda invece i contagi, la situazione è un po’ diversa. Non in cima all’elenco, visto che troviamo ancora gli Stati Uniti (5,66 milioni di casi) e il Brasile (3,58 milioni), con l’India (3 milioni) nei primi posti. A seguire, però, ecco la Russia (949 mila casi), la Repubblica del Sudafrica (607 mila), il Perù (576 mila) e il Messico (556 mila). Nei primi dieci anche la Colombia (522 mila), il Cile (395 mila) e la Spagna (386 mila) che sta vivendo una seconda ondata di contagi.