MONZA –Un blitz della Guardia di Finanza ha portato ieri, mercoledì mattina, al sequestro di 600 magliette. Tutte bellissime, ma rigorosamente contraffatte. Tre commercianti, residenti in Brianza, sono stati denunciati a piede libero per truffa.
L’operazione è scattata nelle province di Varese e di Monza e Brianza. Trovate centinaia di magliette perfette recanti il logo di una delle marche più alla moda e più ricercate dai clienti. Perfetta, nella sua riproduzione, anche la bella confezione. Dall’esame, tuttavia, è risultato che i 300 capi erano completamente falsi. Proprio questo particolare, tutt’altro che indifferente, consentiva ai commercianti di metterli in vendita a solo 25 euro, ovvero alla metà rispetto al costo reale. Per loro, infatti, il costo effettivo era di 5 euro per ogni maglietta.
Dalle indagini della Finanza, infatti, è emerso che le magliette erano prodotte a prezzi bassissimi in Croazia, con lavoratori pagati soltanto qualche decina di euro al mese, impegnati a lavorare sette giorni su sette. Una volta realizzate, le magliette venivano trasferite a un magazzino a Monza per essere poi rivendute nei negozi di Varese e di Monza e Brianza.
Proprio in uno di queseti, un famoso negozio di Varese situato nel pieno centro storico della città, i militari si sono accorti delle magliette contraffatte. Acquistate dagli ignari clienti che non hanno mai avuto dubbi di fronte al nome e alla fama del negozio. I tre commercianti denunciati si sono detti increduli e innocenti di fronte alle accuse di truffa che venivano contestate.