MILANO – I recenti allagamenti alle risaie mettono a rischio il raccolto. “La Regione Lombardia sta procedendo alla raccolta dei danni. Inoltreremo al Governo la richiesta di stato di calamità. Ma stavolta serve una risposta rapida dallo Stato, che solitamente fornisce riscontro dopo almeno un anno, quando lo fa, e spesso con cifre irrisorie. Qui i nostri risicoltori non hanno tempo da perdere e meritano di avere il ristoro completo dei danni”. Lo ha detto Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, che ieri ha fatto un sopralluogo nelle risaie di Palestro (Pavia). Nei giorni scorsi, una forte ondata di maltempo ha colpito questa zona, portando all’allagamento di diverse risaie della Lomellina.
“Sabato scorso – ha ricordato Rolfi – in poche ore i risicoltori si sono visti spazzare via dalla furia dell’acqua il loro raccolto. Lombardia e Piemonte producono il 90% del riso italiano e il 50% del riso europeo. Non lasceremo soli i nostri agricoltori. Sono già in contatto con l’assessore del Piemonte, Marco Protopapa – ha aggiunto Rolfi che al termine del sopralluogo si è soffermato a visionare anche i danni subiti dal ponte canale sul Canale Cavour – per un’azione istituzionale congiunta”.
“I danni – ha, quindi, detto l’assessore lombardo – sono ingenti. Serve, per questo motivo, una procedura rapida di intervento allo scopo di ripulire una zona e sistemare una struttura che ha un’importanza strategica per l’approvvigionamento idrico dei campi dell’intera zona della Lomellina”.
“Abbiamo, in questo settore, un protocollo di intesa con la Regione Piemonte. E, intendiamo attivarlo subito. Ciò al fine di effettuare interventi immediati a fronte della situazione venutasi a creare”.