Cerchiamo tutti di capire qual è la reale portata e pericolosità di questa seconda ondata di contagi, nella speranza che tutto possa essere archiviato al più presto. Il virologo Andrea Crisanti, l’uomo di fiducia del governatore del Veneto, Luca Zaia, è però abbastanza preoccupato e prospetta l’idea di un nuovo lockdown.
“Credo che sia nell’ordine delle cose il fatto che possa accadere nel periodo di Natale – ha dichiarato a “Studio24″ (RaiNews24) – perché via via che i casi sono aumentati la capacità di contact tracing e fare tamponi diminuisce. Si entra così in un circolo vizioso che fa aumentare la trasmisisone del virus”.
Crisanti non punta il dito sugli atteggiamenti individuali, bensì sulla lotta al virus: “Bisogna bloccarlo, io tra 15 giorni non vorrei trovarmi a discutere di 10-12 mila casi al giorno. Con un lockdown a Natale si può resettare il sistema, abbassare la trasmissione del virus, aumentare il contact tracing. Un po’ come ha fatto la Gran Bretagna durante le vacanze scolastiche”.