MONZA – Lo sciopero dei metalmeccanici, proclamato da Fim, Fiom e Uilm nazionali per il rinnovo del contratto nazionale, ha avuto una ottima risposta da parte delle lavoratrici e dei lavoratori della Brianza. Una media di adesione allo sciopero superiore al 75%, con punte di partecipazione che sono arrivate, in alcune fabbriche al 90%.
“Adesso si riapra il confronto – affermano Enrico Vacca, Pietro Occhiuto e Vittorio Sarti, segretari generali rispettivamente della Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil del territorio brianzolo – le richieste
delle lavoratrici e dei lavoratori vanno ascoltate”.
Non era per nulla scontata la riuscita dello sciopero, specialmente in questo periodo dove in diverse aziende si sta facendo ricorso alla Cassa integrazione e molti impiegati stanno lavorando in smart-working.
“Federmeccanica non si può sottrarre al confronto – concludono i tre sindacalisti -. Si affrontino i temi del salario, della formazione, della salute e sicurezza su tutto” concludono i tre sindacalisti.