CISERANO – Proseguono a ritmo serrato, come da cronoprogramma, gli interventi alle Torri di Zingonia che, come preannunciato dall’assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilità Stefano Bolognini, saranno demolite entro gennaio. “La discontinuità col passato – dice l’assessore Bolognini – è sotto gli occhi di tutti. Ci sarà ancora qualche settimana di disagio, ma la direzione è tracciata ed entro gennaio, come da programma, le Torri di Ciserano verranno buttate giù e Zingonia potrà finalmente rinascere”.
In questi giorni l’Aler, a seguito dell’ordinanza del sindaco, ha provveduto a sanificare una torre e a fare quattro interventi di derattizzazione. Smaltiti anche i rifiuti che erano stati abbandonati nelle aree esterne agli edifici Anna e Athena, e sono stati tagliati la vegetazione e gli arbusti per garantire una maggiore visibilità degli accessi agli stabili. Infine, nell’edificio Anna 1, sono iniziati i lavori di demolizione di tre rampe di scale.
Realizzato nei primi anni Sessanta all’interno del territorio di Ciserano, il complesso è costituito dalle tre torri ‘Athena’ e dalle tre ‘Anna’, per un totale di 209 alloggi, oltre ad alcune unità commerciali. Delle 57 famiglie interessate alla mobilità, a 39 sono già state consegnate le chiavi di un alloggio Aler, per 3 è in corso l’assegnazione, 15 stanno completando la documentazione necessaria.
“Qualcuno – ha sottolineato l’assessore – per ragioni sue, ha cercato di ostacolare il normale decorso delle operazioni, ma la nostra determinazione, quella del Comitato di sicurezza e degli amministratori comunali, che ringrazio tutti, li sta facendo uscire dell’ombra. Assicuro i cittadini che manterremo la parola data”.
“Abbiamo gestito anche l’emergenza della settimana scorsa che aveva visto il sindaco del Comune emettere un’ordinanza di evacuazione per ripetuti incendi nello stabile Anna 3, dove vivono quattro famiglie – dice Lorella Sossi, direttore generale di Aler Bergamo – e che sono state invitate sempre dal sindaco a presentarsi da noi. A due di loro sono già state consegnate in via provvisoria le chiavi di un appartamento in attesa della destinazione definitiva”.