MILANO – “I grandi cenoni familiari e i grandi veglioni di capodanno ce li dobbiamo dimenticare fin da ora”: lo ha detto Massimo Galli, primario del Sacco, al Tg4, spiegando che “anche se chiudessimo tutto oggi e riaprissimo per Natale, o anche prima, è abbastanza evidente che se non manteniamo le precauzioni anche dopo la riapertura cadremo nell’errore di ferragosto, quando un’interpretazione disinvolta dell’indicazione ‘dobbiamo riuscire a convivere con il virus’ ha portato al risultato che il virus ha fatto festa insieme agli italiani, si sono infettati in tantissimi ed eccoci qui a contare oggi più di 500 morti”.
Per quanto riguarda gli errori dell’estate, “l’apertura delle discoteche non è stata causa di tutto – conclude il virologo – ma una specie di ‘liberi tutti’ poi seguito da tantissime persone e il risultato lo stiamo vedendo adesso”.